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Cattolici Genovesi

Cercare la Verità - Conoscere la Verità - Difendere la Verità


 

Questo sito Internet dal titolo si può rilevare l'intento di affermare nel campo della comunicazione una voce cattolica chiara e forte su ogni argomento che quotidianamente si presenta.
Molti sono i temi che intendiamo affrontare con semplicità e chiarezza in modo da essere compresi da tutti coloro che intendono abitualmente avere contatti.
Noi ci rivolgiamo a tutti e speriamo di fare di questo sito non solo un modo per trasmettere informazioni, idee ma, desideriamo che coloro che troveranno il nostro modo di affrontare gli argomenti di loro gradimento ci facciano conoscere le loro opinioni, ci inviino se credono materiale che in ogni caso verrà esaminato e se ne terrà conto successivamente. Anche per coloro che volessero farci una critica, speriamo garbata, sempre nell'ambito delle nostre possibilità cercheremo di rispondere in qualche modo.
La nostra aspettativa è quella di creare le premesse per favorire la crescita di un punto di riferimento, dando non solo a chi collabora di far conoscere le proprie idee ma anche ad altri a partecipare alla formazione di un centro di opinione. La vastità degli argomenti affrontati ci permettono di dare un'idea precisa della nostra visione delle cose che è e che deve essere sempre cattolica.
Non abbiamo la pretesa di far la predica a nessuno, né pretendiamo di giudicare gli altri migliori o peggiori di noi, la cosa non ci interessa, ma sulle idee, sui comportamenti esprimiamo sempre la nostra valutazione.
Spesse volte nel dire la verità forse qualcuno può esserne dispiaciuto, non è nostra intenzione offendere nessuno, ma ciò che riteniamo giusto non deve essere taciuto.
Chi siamo ? Siamo cattolici senza nessun aggettivo. Le tante classificazioni di cattolici molte volte sono riduttive, spesso devianti ed a volte sicuramente errate, per questo le rifiutiamo.
Apprezziamo i progressi della scienza e della tecnica ma riteniamo che il mondo presente non sia dominato esattamente da una visione cristiana; anzi, dall'esatto contrario. Molte delle cose che ci vengono gabellate come progresso, diritti umani o diritti di libertà siano esattamente il contrario; regresso, licenza e schiavitù. Chi avrà pazienza di seguirci capirà presto a cosa ci stiamo riferendo.
Un'ultima cosa, vogliamo ancora dire, in quanto cattolici noi non abbiamo né complessi di colpa per la storia passata né riteniamo di dover ricorrere ad altre istituzioni civili o religiose per poter essere cattolici. Ricerchiamo la verità ma, i fondamenti li conosciamo già con certezza senza bisogno di rivolgere la nostra attenzione altrove. Siamo fedeli alla Santa Romana Chiesa perché crediamo a tutti i dogmi così come ci sono stati proposti, seguiamo i comandamenti ed i principi morali da sempre stabiliti.

Il sito si articola in vari comparti dove trovano opportuna collocazione i vari argomenti. Chiunque sia interessato a partecipare è invitato a contattare i responsabili dei vari settori.


COME VISITARE IL SITO
la cosa più spiacevole è perdere tempo e farlo perdere agli altri. Pertanto, il modo più veloce per vedere i contenuti è quello di esaminare per primo
L'INDICE GENERALE DEL SITO
Se troverete qualcosa di interessante, potrete poi entrare nei singoli settori.
Grazie per la scelta.
 

Rino Tartaglino           


 
 

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(cultura)

Foglio per comunicazione ai soci
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- 26/2/21
(Cultura - Scienza - Fede)
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- 26/2/21
(Politica - Economia - Costume)
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- 27/2/21
(Politica - Economia - Costume)
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- 30/11/17
(Politica - Economia - Costume)
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- 1/12/17
(Cultura - Scienza - Fede)
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- 2/12/17
(Cultura - Scienza - Fede)
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- 3/12/17
(Cultura - Scienza - Fede)
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S. MESSA IN LATINO
(rito romano antico)

DOMENICHE E FESTE DI PRECETTO

ORE 9,45

CHIESA DI S. STEFANO
(sopra) Via XX Settembre - GENOVA - Tel. 010.58.71.83

ASS. UNA VOCE - GENOVA

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- 15/12/17
(Devozioni e Preghiere)
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- 16/12/17
(Devozioni e Preghiere)
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- 19/12/17
(Progetto Europa)
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- 27/12/17
(cultura scienza fede)
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- 6/1/18
(cultura scienza fede)
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- 11/1/18
(Politica - Economia - Costume)
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- 6/1/18
(una voce)
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- 15/1/18
(cultura scienza fede)
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- 1/2/18
(cultura scienza fede)
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- 2/2/18
(Politica - Economia - Costume)
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- 10/2/18
(Politica - Economia - Costume)
  • USA E RUSSIA: IL RIARMO NUCLEARE
    L'Europa agli europei
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    - 15/2/18
    (cultura scienza fede)
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    - 20/1/2018
    (Politica - costume - società)

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    - 10/3/2018
    (Politica - costume - società)

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    - 5/4/18
    (cultura scienza fede)
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    - 15/4/18
    (cultura scienza fede)
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    - 20/7/2018
    (Politica - costume - società)

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    - 17/3/2018
    (Politica - Economia - Costume)

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    - 25/4/2020
    (Politica - costume - società)

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    - 25/1/2020
    (Politica - Economia - Costume)

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    - 25/1/20
    (cultura scienza fede)
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    - 14/11/20
    (cultura scienza fede)
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    -14/11/20
    (Politica - Economia - Costume)

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    - 10/1/21
    (una voce)
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    16 Gennaio 2022            Informazioni            N°3
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          Foglio di comunicazione interna
    www.cattolicigenovesi.org
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    Invecchiare è soltanto una cattiva abitudine che l'uomo attivo non ha il tempo di prendere.

    André Maurois

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    SANTI E BEATI

    Beato ODORICO da Pordenone - Festa 14 Gennaio
    Nato a Pordenone nel 1265, diventa giovanissimo sacerdote nell'Ordine Francescano. Fu uno dei più illustri missionari dell'Ordine. Si recò in Asia Minore poi presso i Tartari ed ancora in Cina ed India. Realizzò molte conversioni tanto da meritare il titolo di apostolo dei cinesi. Dopo il ritorno in patria volle andare a visitare Papa Giovanni XXII che era ad Avignone per informarlo delle sue missioni. Durante il viaggio, già molto provato dalle fatiche, si ammala e muore a Padova nel 1331. Nel 1755 Benedetto XIV lo proclama beato.
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    EDITORIALE
    ALLA RICERCA DEL PRESIDENTE
    A partire dal 24 gennaio cominciano le votazioni per l’elezione del successore di Sergio Mattarella. Dalle polemiche che hanno riempito la cronaca di questi giorni sembrerebbe che le votazioni saranno più di una, prima che si arrivi ad eleggere il nuovo presidente. Non entriamo nei dettagli del dibattito politico ritenendolo fuori della nostra portata; ma, limitiamoci a riportare alcune dichiarazioni di politici più in vista. Il centrodestra ritenendo di avere più voti, pretenderebbe l’elezione di un candidato proveniente dal suo schieramento. Nello stesso tempo, è da confermare, il candidato del centrodestra sarebbe Silvio Berlusconi. Ovviamente mancano ancora un certo numero di voti che i fedelissimi di Berlusconi cercano di arruolare. Per il Pd, che non è in grado di esprimere un candidato per via delle sue divisioni interne ritiene che Berlusconi non vada bene perché divisivo. A sentire il Pd, ci vorrebbe un presidente super partes. I Cinque Stelle sono una galassia con tanti gruppi che sarà difficile tenere insieme. Comunque, Conte esclude la candidatura di Berlusconi. In pratica, al di là delle chiacchiere, i partiti più che un uomo super partes, vorrebbero uno di parte che, come al solito, vada incontro ai loro interessi. Noi per comodità continuiamo a classificare i partiti in destra e sinistra che se vi sono ancora elementi per fare questa distinzione, più importante è fra sovranisti ed europeisti. I sovranisti che non sono necessariamente contro l’Unione europea, ritengono però che queta Unione europea non stia facendo gli interessi dei popoli europei e per questo pretendono che gli Stati europei conservino un certo gradi di autonomia decisionale in modo da tutelare meglio i propri interessi. Non ci devono essere prestiti condizionati da parte dell’Ue e le Bce deve fornire mezzi finanziari agli Stati secondo le loro esigenze senza condizioni in modo da togliere il debito degli Stati dal mercato internazionale soggetto a speculazione e strozzinaggio. Gli europeisti sono quei partiti che accettano la globalizzazione senza correttivi e riconoscono con pochi ritocchi tutte le decisioni che ci impone l’Ue. Così, anche l’internazionalizzazione del debito col solito rischio del ricatto pilotato dalla speculazione. Per capirci l’accettazione di quanto ci impone la Ue e l’accettazione acritica del Grande Reset (passaggio ad una economia ecosostenibile ed alla digitalizzazione fino alla IV rivoluzione industriale dove molto lavoro umano è sostituito dai robot, avrà come conseguenza una aumento della tassazione, un impoverimento generalizzato ed un aumento della disoccupazione. Del resto il programma dei signori di Davos è riassumibile in una frase del suo presidente Klaus Schwab: “Non possiederete niente e vivrete felici”. Qualcosa di peggio dell’Urss dove il green pass servirà a controllare il popolo in tutti i suoi comportamenti.
    CONCLUSIONE Se seguiremo le ricette che ci impone l’Ue con tutti i condizionamenti che agisce sotto suggerimento e nell’interesse del grande capitale internazionale finiremo nel baratro altro che risanamento dell’economia.
    Draghi se continuerà ad essere alla guida dell’Italia il percorso è già segnato.
    Gli europeisti che accettano la linea Draghi e quanto ne consegue sono tutti i partiti della sinistra e del centro.
    Più vicino alla linea sovranista pensiamo siano la Lega e Fratelli d’Italia; sperando che almeno dicano la verità sui disastrosi sviluppi futuri.
    Quanto all’elezione del presidente della Repubblica mi pare ci sia poco da sperare. Il nuovo venuto come il governo sono tutti sulla linea europeista. Tutti sono disposti a fare il bene degli altri non certo dell’Italia.

    Rino Tartaglino

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    ILLUSTRAZIONE: Edmund Burke, filosofo ed economista liberale. Il suo pensiero sembra coincidere con quello dei mondialisti attuali.
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    NON SI PUO’ NEGARE I SACRAMENTI A CAUSA DELLA PANDEMIA

    Lo scorso 6 dicembre, il Cardinale Gerhard Müller aveva rilasciato un’intervista al St. Bonifatius Institut. Ne proponiamo in breve le principali considerazioni che valgono universalmente. il Cardinale ha preso la difesa della coscienza dei “semplici uomini” di fronte alla preoccupante svolta totalitaria voluta da un’élite, che sta trovando nella pandemia una ghiotta occasione per spingere fino in fondo la propria delirante agenda. E’ accaduto che vescovi e sacerdoti abbiano chiuso le loro chiese e negato i sacramenti ai fedeli durante la pandemia. Sicuramente, durante una catastrofe, ci dobbiamo anche adattare alle circostanze ed evitare i pericoli per la salute del corpo. Questo lo facciamo sempre. Ma negare generalmente i sacramenti è una diretta violazione nei confronti di Cristo. Questa vita temporale la potremo anche allungare, evitando malattie, ma la mortalità dell’uomo non la possiamo mai annullare. E a ciò Cristo ha dato la risposta: è vincitore del peccato e della morte; per questo i vescovi, se in generale tengono lontani i fedeli dai sacramenti, agiscono - si potrebbe dire - contro lo Spirito Santo, contro una Scienza più elevata, contro la coscienza e contro il loro mandato. Si sta formando sempre più una divisione tra vaccinati e non vaccinati; questi ultimi vengono sempre più trattati come capri espiatori. È sostanzialmente grave quando la società viene ideologicamente divisa, nel senso della retorica della lotta di classe, e quindi il nemico o chi la pensa diversamente dev’essere eliminato o messo fuori combattimento. Proprio in situazioni di emergenza bisogna stare uniti; anche in questa situazione si devono ascoltare gli esperti per usare le giuste misure che riducano il pericolo per la vita. Ma non penso che un politico abbia la giusta ricetta con la quale superare il coronavirus come malattia; c’è un certo caos, un disordine che da una parte nasce da una insufficiente conoscenza sulla pericolosità e gli effetti di questo virus e dall’altra nasce dalla volontà di usare questa opportunità per appiattire le persone al controllo totale e stabilire un governo di controllo, come dicono gli stessi rappresentanti del Great Reset. Klaus Schwab dice che il coronavirus è un’opportunità. Ci sono persone sedute sul trono della loro ricchezza che non vengono toccate da queste problematiche quotidiane, ma annunciano in pompa magna che questa è un’opportunità per portare avanti la loro agenda ed è un’agenda che si basa su un inganno, perché pensano che adesso, con l’aiuto della comunicazione moderna, possiamo fare una nuova creazione, creare un uomo nuovo secondo la loro immagine e somiglianza. E io non vorrei essere creato e salvato secondo l’immagine e somiglianza di Klaus Schwab o Bill Gates o Soros o altra gente di questo genere, che hanno accumulato molti soldi, ma chiamano gli altri ad una vita di risparmio, ad una vita sobria, mentre loro scorrazzano a Glasgow con i loro jet privati. E poi impongono alle masse – come loro le chiamano – misure di restrizione e di austerità. La Congregazione per la Dottrina della Fede ha detto in modo chiaro che non può esistere un obbligo vaccinale. Un tale obbligo sarà introdotto a breve in Austria. Penso che in una situazione di emergenza estrema, quando tutte le conseguenze sono ben prevedibili, allora l’autorità pubblica possa, dal punto di vista etico, introdurre un obbligo vaccinale. Noi non siamo in questa situazione: è tutto ambiguo. I politici stessi hanno provocato un immenso caos, sia nelle informazioni che nelle misure prese. Le promesse fatte non si sono adempiute; si scusano dicendo che, a suo tempo, non lo si poteva prevedere. Ma se non si possono prevedere certe cose, allora non si devono fare promesse; si deve invece riconoscere che stiamo brancolando nel buio e fare solo quello di cui possiamo adesso assumerci la responsabilità; ma non possiamo spingerci così lontano da fare di tutta la società dei sudditi. Il diritto alla libertà e i diritti umani sono pensati per proteggerci dallo Stato. Alcuni vescovi hanno parlato di un dovere morale di farsi vaccinare. Penso che questa sia una loro opinione personale e non dovrebbero usare la loro posizione di vescovo per fare pressione morale. Il vescovo esiste per annunciare il Vangelo e i principi etici nella società, come la lotta per la vita, contro l’aborto, l’eutanasia […]. Queste sono le grandi sfide per la Chiesa e per tutta la società. Ci dovremmo concentrare su questo e non dare copertura morale ai pasticci che i politici attualmente fanno. Non c’è nessun obbligo morale. Alla domanda se è legittimo per un cattolico protestare contro l’obbligo vaccinale? Il cardinale risponde: “È giusto. È legittimo per ogni cittadino alzare la voce contro delle misure governative. Bisogna però assicurarsi che non vengano commesse nuove ingiustizie con misure violente, ferendo persone, sia nelle azioni che nelle parole. Nei nostri pensieri, parole e atti dobbiamo agire in modo cristiano; siamo tenuti in modo particolare a presentare le nostre idee e opinioni e la nostra fede in modo tale da non creare ulteriori divisioni”.
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    ILLUSTRAZIONE: Mons. Gerhard Mueller
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    10/1 - OMS ED EMA COMINCIANO A DUBITARE: La domanda è: siamo sicuri che la terza dose con questi vaccini sarà abbastanza? Dopo che la copertura vaccinale è scesa da 12 a 6 a 4 mesi, dopo che il Ceo di Moderna ha fatto capire che con ogni probabilità il booster non durerà a lungo, dopo che Big Pharma ha promesso “vaccini aggiornati” entro marzo, ora è l’Oms a dubitare, servono nuovi prodotti anti-covid, dice l’Organizzazione, secondo cui ripetere la terza dose a gogo non è ad oggi una strategia praticabile. Durante una conferenza stampa, l’Oms si è detta scettica nella possibilità di trattare il Covid come una malattia influenzale, come invece vorrebbe fare la Spagna. E tra i motivi ci sarebbe proprio una certa delusione verso la durata dei vaccini. Per l’Organizzazione Pfizer&co. non sono sufficienti a stroncare del tutto la pandemia, tanto che andrebbero sviluppati nuovi prodotti “che abbiano un alto impatto sulla prevenzione dell’infezione e della trasmissione, oltre che sulla prevenzione di malattie gravi e morte”. Il che significa, ci par di capire, che quelli attuali non vadano del tutto bene. E qui casca l’asino. Secondo Oms continuare a ripetere richiami e dosi booster con i vaccini esistenti non è utile. Anche l’Ema (l’Agenzia del farmaco Ue) predica cautela, visto che “vaccinazioni ripetute a brevi intervalli non rappresentano una strategia sostenibile a lungo termine”.
    e la terza dose si riferisce anch'essa al virus originario, per via della variante ha poca importanza. Pfizer indica la necessità di vaccini aggiornati, vuol dire che quelli in corso non lo sono. La diffusione del contagio non si ferma con i vaccini come afferma il prof. israeliano Ehud Qimron. Forse bisogna aspettare che il virus cessi di essere contagioso.
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    10/1 - IL CARO BOLLETTE: La Ue ha accelerato l'abbandono dei combustibili fossili. Ora manca il gas e sul mercato costa 5 volte di più. Nell'immediato bisogna consentire un maggiore impiego di carbone per produrre elettricità. Nel medio periodo dobbiamo puntare sul nostro gas.
    Tutto perché si è stabilito senza dare alcuna dimostrazione che l'aumento di Co2 sia la causa del ricaldamento climatico. Prima di prendere certe decisioni, occorre che gli scienziati forniscano prove evidenti sulle cause del riscaldamento climatico.

    10/1 - STUFI DEI NO VAX: Da un sondaggio ordinato dal quotidiano Libero, risulta che il 77$ degli italiani sono stufi dei No vax. Chi non si vaccina è nemico del progresso e chi si ostina a rifiutare il siero sarebbe un idiota. Inoltre, si spacciano come diritti, comportamenti anticivici e i diritti individuali.
    Con una propaganda ossessiva e ripetitiva si può far credere alla gente qualunque cosa. La campagna vaccinale estesa a livello planetario è stata la più grande operazione di marketing della storia.
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    11/1 - NO VAX, COLPEVOLI DI TUTTO: Il primo ministro Mario Draghi si scusa per la conferenza stampa tardiva a commento dell’ultimo decreto nel quale è stabilito l’obbligo vaccinale a tutti coloro che superano i 50 anni e stabilisce ulteriori restrizioni per i non vaccinati che non possono più prendere mezzi pubblici, accedere alle banche, alle poste ed agli udffici pubblici. Per Draghi: "I problemi di oggi dipendono dai non vaccinati": questo il titolo di un articolo di sintesi dei contenuti della conferenza stampa tenuta nel tardo pomeriggio del 10 gennaio. Nessun ulteriore commento da parte della redazione giornalistica, nessuno stupore, niente, tutto normale! E anche la grande stampa del giorno dopo, con rarissime eccezioni, pare non rendersi conto minimamente di quanto è accaduto. Eppure si tratta di un'affermazione gravissima, non solo perché priva di ogni fondamento reale, ma soprattutto perché va a scavare un ulteriore solco nella drammatica divisione (creata ad arte per gestire al meglio il potere al di fuori di ogni paletto istituzionale già esistente nel paese fra chi è vaccinato e chi no. Una dichiarazione, dunque, irresponsabile, foriera di conseguenze disastrose. Non ce n’era affatto bisogno, pensando ai livelli di rancore sociale cui siamo giunti. Risalgono proprio a questi ultimi giorni, per esempio, le deliranti parole del professor Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts, in un’intervista al Corriere della Sera, in cui afferma che sulla multa da 100 euro per gli over 50 che violano l’obbligo vaccinale metterebbe l’obbligo assoluto totale e come sanzione (oltre a una multa da 1500 euro!) anche l’arresto, perché “nell’emergenza in cui siamo non ci è permesso essere democratici”. Stupratori, ladri e spacciatori operano pressoché indisturbati nelle nostre città sono trattati meglio. Un'emblematica dimostrazione dell'insussistenza dell’accusa nei confronti di chi non si è vaccinato, è quanto accade nella scuola. Come dichiarato dal Ministro Bianchi circa il personale assente, ad oggi “I non vaccinati (cioè i sospesi) sono lo 0,72%. Il 6% quelli positivi”, dunque la stragrande maggioranza degli assenti - se non addirittura la totalità - è costituita da persone che hanno completato (per ora…) il percorso vaccinale. Considerato che il “pianeta scuola” rappresenta un significativo microcosmo della società intera, Non sarà, invece, che i vaccini su cui si sta tanto insistendo funzionano poco? Non sarà, forse, responsabilità di chi ha puntato tutto su soluzioni che “funzionicchiano” anziché mettere a sistema tutte le migliori risorse nelle cure dei pazienti?
    Abbiamo la sensazione che le prese di posizione di Draghi siano una scelta politica. Gli errori il fallimento della gestione della pandemia hanno bisogno di responsabili sui quale scaricare tutte le colpe. I non vaccinati sono le persone più adatte. Possono essere accusati di scarso senso civico, di essere contro la scienza. Tutte cose non vere ma col sostegno dei virologi e dei mezzi di comunicazione di regime tutto passa. Qualsiasi capo di Stato, che sia presidente della Repubblica, del Consiglio o altro, per essere davvero degno di tale carica, dovrebbe avere a cuore innanzitutto il bene e l’unità di tutti coloro che fanno parte della società civile, e, anziché metterli gli uni contro gli altri, cercare soluzioni per venire incontro alle diverse esigenze in modo bilanciato, senza discriminare e ledere la libertà delle persone o delle minoranze.
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    11/1 - INTERVIENE IL PAPA: A proposito del Covid il Papa definisce i vaccini "la soluzione più ragionevole", ma avverte: "Non sono strumenti magici, servono insieme alle terapie". Poi attacca le Ong: "Negano le identità e fanno cancel culture".
    Poche parole ma piene di verità e buon senso.

    11/1 - DELEGA FISCALE: Posticipato il termine per la presentazione degli emendamenti a dopo il voto per il Colle. Forza Italia, Lega e FdI cercano di sfilare il catasto per evitare future patrimoniali sulla casa.
    Mario Draghi in obbedienza all'Ue vorrebbe tartassare la casa per arrivare ad abolire la piccola proprietà. Speriamo che il centrodestra riesca a bloccare la rapina.
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    12/1 - OFFENSIVA FISCALE: Il lato oscuro del PNRR: L'Agenzia delle Entrate quest'anno vuole incassare il 15% in più del 2019. E il 30% nel 2024.
    I risultati del PNRR sono tutti da vedere, l'aumento delle tasse è già stabilito.

    12/1 - DATI ERRATI: Le decisioni ed i provvedimenti sono presi in funzione dei dati che giornalmente vengono raccolti. Purtroppo, fin dall'inizio i dati non sono corretti. I dati del Covid di norma risultano gonfiati. e in un primo momento si voleva prendere decisioni più restrittive. Tra i decessi per covid venivano compresi anche persone morte per altre cause se risultavano positivi. Adesso che i numeri gonfiati portano a quarantene che bloccano molte attività, alcuni esperti chiedono di fare la conta con criteri diversi. Il 34% dei ricoverati in ospedale per altre malattie risultano positivi ma non sono malati. Quindi, non andrebbero conteggiati perché asintomatici.
    Da dati errati vengono prese decisioni sbagliate. Ogni giorni ci comunicano migliaia di positivi ma non dicono mai quanti sono effettivamente i malati.
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    12/1 - I NOVE GENERI: Una certa rassegnazione alla cultura dominante, anche in casa cattolica, si respira purtroppo da anni. Anzi, appare sempre più netta. Del resto, battersi contro l’agenda Lgbt non è affatto semplice: implica il doversi preparare a critiche pesantissime, talvolta perfino alla gogna. Tuttavia, ben altra cosa, rispetto a questo, è passare armi e bagagli dall’altra parte, decidendo di favorire la diffusione dei dogmi arcobaleno. Ed è purtroppo ciò che inizia a vedersi anche negli atenei cristiani. Emblematica, al riguardo, è la decisione della Saint Paul University - che, beninteso, non è un ateneo cristiano tra tanti, essendo la più grande università cattolica degli Stati Uniti (forma migliaia di studenti, prevenienti da 49 Stati Usa e da 136 Paesi del globo) - di sposare appieno un’antropologia gender fluid. La clamorosa svolta è avvenuta nell’ambito della piattaforma online universitaria Campus Connect, che ora offre agli iscritti la possibilità di scegliere tra ben nove «opzioni di genere». Attenzione a non sottovalutare questo fatto. E ad oggi, appunto, consente nove identificazioni di genere, essendo possibile scegliere tra maschio, femmina, intersessuale, non binario, transgender maschio, transgender femmina, cisgender, «non specificato» e «non desidero identificarmi». Il che sarebbe quasi ritenuto normale, ormai, in un’università statale, ma in un ateneo cattolico, ecco, ha quanto meno del surreale.
    L'unico dato certo è il sesso biologico, le altre classificazioni di genere sono solo rielaborazioni di fantasia prive di elementi scientifici.
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    13/1 - DOPPIA MORALE: Alcuni gruppi editoriali sono indagati per una colossale truffa all'Inps relativa ai prepensionamenti. Vi sarebbero 101 indagati. Sequestrati 38,9 milioni al gruppo Gedi. Questi prepensionamenti riguardavano tutte persone al di sotto dei 54 anni. Si ricerda che su Repubblica negli anni in questione si sparava contro quota 100. In pensione a 63 anni con 38 di contributi considerata una misura iniqua le cui conseguenze peseranno sulle future generazioni.
    Di solito i sacrifici siamo sempre disposti a sottoscriverli se riguardano altri.

    13/1 - VERSO IL FALLIMENTO: L'introduzione del green pass e l'applicazione delle quarantene, hanno messo in ginocchio alberghi e ristoranti. Si teme che 50.000 esercizi siano costretti alla chiusura.
    Certe misure troppo restrittive hanno allontanato la clientela mettendo a rischio l'attività delle aziende.
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    13/1 - LA LEGGE SULL’EUTANASIA: La Civiltà Cattolica pubblica nel suo ultimo numero un articolo di Padre Carlo Casalone nel quale si auspica che la proposta di legge «morte volontaria medicalmente assistita» [suicidio assistito], già discussa il 13 dicembre scorso e in votazione nel prossimo febbraio, venga approvata. La stessa idea è stata affidata da Avvenire ad una intervista a Giovanni Maria Flick. Questa proposta dei Gesuiti è contraria a tanti recenti documenti del magistero e ai fondamentali principi della morale cattolica. Padre Casalone esamina la proposta di legge nei suoi vari aspetti e riconosce come essa “diverga dalle posizioni sulla illiceità dell’assistenza al suicidio che il Magistero della Chiesa ha ribadito anche in recenti documenti”. Secondo lui, però, “La valutazione di una legge dello Stato esige di considerare un insieme complesso di elementi in ordine al bene comune, come ricorda papa Francesco: «In seno alle società democratiche, argomenti delicati come questi vanno affrontati con pacatezza: in modo serio e riflessivo, e ben disposti a trovare soluzioni – anche normative – il più possibile condivise. Da una parte, infatti, occorre tenere conto della diversità delle visioni del mondo, delle convinzioni etiche e delle appartenenze religiose, in un clima di reciproco ascolto e accoglienza. D’altra parte, lo Stato non può rinunciare a tutelare tutti i soggetti coinvolti, difendendo la fondamentale uguaglianza per cui ciascuno è riconosciuto dal diritto come essere umano che vive insieme agli altri in società»”. Quindi i principi valgono per i cattolici ma poi, quando si entra democraticamente nello spazio di tutti non valgono più: così la visione della laicità è già pienamente laicismo e Dio è tenuto fuori. Qui si inserisce la citazione di Francesco che sembra dire che situazioni sociologiche nuove, democratiche e pluraliste, ammettono e perfino richiedono delle variazioni (accomodamenti?) dei principi morali permanenti. Quindi principi validi sempre non ne esistono in una democrazia pluralista.
    L'eutanasia è un omicidio, cosa illecita. Spetta a noi cattolici rifiutare questa legge. La storia del pluralismo democratico dove ci sono idee e principi diversi ed opposti non possono lasciarci indifferenti. La battaglia va combattuta perché nella società devono essere in vigore buone leggi. Non esiste la possibilità di un compromesso fra due opposti. Tra il bene ed il male non ci puà essere accordo.
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    14/1 - UCRAINA: FALSE BANDIERE: Paramilitari ucraini addestrati dalla CIA potrebbero assumere un ruolo centrale se la Russia invaderà l'Ucraina “Paramilitari addestrati dalla CIA” equivalgono agli “islamisti dell’ISIS” addestrati dalla Cia per rovesciare il governo siriano Zach Dorfman, in un suo articolo afferma: “La CIA sta supervisionando un programma segreto di addestramento intensivo all’interno degli Stati Uniti per le forze operative speciali ucraine d’élite e il diverso personale dell’intelligence, in risposta a 5 ex ufficiali dell’intelligence e della sicurezza nazionale a conoscenza dell’iniziativa. Il programma, iniziato nel 2015, si svolge in una struttura segreta all’interno degli Stati Uniti meridionali, in risposta ad alcuni di questi ufficiali. Le forze addestrate dalla CIA potrebbero presto svolgere un ruolo vitale sul confine dell’Ucraina, il luogo in cui le truppe russe si sono ammassate in quella che molti temono sia la preparazione per un’invasione. Gli Stati Uniti e la Russia hanno avviato i colloqui di sicurezza all’inizio di questa settimana a Ginevra, ma finora non sono riusciti a trovare una soluzione concreta. Se i russi lanciano una nuova invasione, “ci saranno persone che renderanno la loro vita miserabile”, ha affermato il precedente alto funzionario dell’intelligence. I paramilitari addestrati dalla CIA “organizzeranno la resistenza” utilizzando l'addestramento specializzato che hanno acquisito. Secondo il ministro della Difesa russo Shoigu: “Mercenari USA nel Donbass: preparano provocazione” Lavrov: in Ucraina ci sono diverse centinaia di militari americani e britannici, la partecipazione di istruttori occidentali al conflitto in Donbass oltrepasserà tutte le linee rosse e significherà uno scontro diretto tra il popolo russo e la NATO Ultima ora: Stoltenberg ha annunciato l’ammissione di Ucraina e Georgia alla NATO. “L’Ucraina ha già presentato domanda di adesione e abbiamo deciso di lavorare su questo sostenendo le sue riforme, aiutando a modernizzare le forze armate secondo i nostri standard. Nel 2008 abbiamo deciso all’unanimità che l’Ucraina e la Georgia sarebbero diventate membri (NATO), ma non abbiamo stabilito quando esattamente “, ha affermato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.
    In Ucraina si rischia uno scontro tra la Nato e la Russia per colpa degli USA che vogliono spingere sempre più ad Est l'alleanza Atlantica con lo scopo di indebolire la Russia. Se nei Paesi europei vi fossero dei veri statisti e non delle mezze calzette fermerebbero le intenzioni degli Usa. La Nato deve essere uno strumento di difesa e non della politica americana. Non ci son motivi per scatenare una guerra in Europa.
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    14/1 - SENZA PASS: I non vaccinati perderanno il sussidio di cittadinanza o lo stipendio. Senza il pass non si può lavorare e si perde lo stipendio. Per chi non lavora l'Inps non percepirà i contributi. Inoltre, come vuole la Ue i dati raccolti dalla Sanità per il green pass potranno essere fruibili per centinaia di enti. Che come in uno stato di polizia potranno valutare i nostri comportamenti.
    Speriamo che qualcuno della politica si svegli e spazzi via tutti questi strumenti di controllo e ristabilisca i diritti costituzionali di libertà.

    14/1 - ABOLIRE L'INGLESE: Il candidato francese alla presidenza della Repubblica, Eric Zemmour, scrittore ed ex giornalista del Figaro, ha detto che l'Ue dopo la Brexit è cambiata: "Nell'Ue l'Inghilterra non c'é più ma continuiamo a parlare l'inglese". Così propone che le linghe ufficiali di lavoro siano il francese e il tedesco.
    Eric Zemmour fa parte della destra identitaria e per di più è francese. Quindi, tutto è chiaro.
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    È LA STORIA DI GIRELLA
    CHE AMA LA VITA BELLA

    Per non dover lavorare
    feci il parlamentare.
    Non c’è niente di nuovo,
    così mi feci un covo.
    Io cerco la poltrona
    ogni idea per me è buona.
    Se un’idea è vincente,
    io la sposo prontamente.
    Non m’intendo di finanza,
    conta solo la pietanza.
    Salgo sul carro del vincitore
    ma poi scendo senza clamore.
    Se un altro è vincente,
    lascio stare il perdente.
    Se poi sono fortunato,
    vicino al capo arrivato,
    con un piccolo tradimento
    lo sostituisco in un momento.
    E' il programma di Girella,
    che sa apprezzar la vita bella.
    Non è poi una cosa strana,
    tanti sono i voltagabbana.
    (Caricatura di Talleyrand, il più illustre dei voltagabbana)
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    15/1 - FAR PAGARE LE CURE AI NO VAX: Nel Quebec, provincia del Canada è stata varata una norma che costringe i non vaccinati a pagare le cure ospedaliere.
    Ogni individuo, quando si ammala deve essere obbligatoriamente curato nel migliore dei modi; anche tenuto conto che per la sanità ogni ndividuo è obbligato pagare le tasse corrispondenti. Nella quasi totalità dei casi, se il paziente viene curato a domicilio con sollecitudine, non finisce in ospedale. Un Paese come il Giappone che ha puntato sulle cure, lasciando la libertà di vaccinarsi senza nessun obbligo ha registrano un numero di morti inferiori all'Italia nonostante che la popolazione giapponese è più che doppia dell'Italia.

    15/1 - IL BOLLETTINO QUOTIDIANO DEL COVID: Le regioni hanno chiesto al ministero della Sanità di non diramare il bollettino quotidiano del contagio; inoltre, di contare in maniera più rispondente alla realtà dei positivi e dei relativi decessi. Questo per evitare che vi siano troppe restrizioni che finirebbero per bloccare l'Italia. La risposta del ministero è stata negativa.
    Se i dati sono errati, il cittadino finisce per non avere una visione sicura dela gravità o meno del contagio. Dire che i positivi, i contagiati sono 100.000 senza indicare che i malati sono solo 200.crea confusione. Lo stesso vale per i decessi . Se i morti per covid sono indicati per un giorno nel numero di 300 ma in terapia intensiva sono morti solo 40 gli altri 260 come sono morti? Sono morti per il Covid o con il Covid? Queste cose vanno chiarite.
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    16/1 - SENTENZA CONDANNA "PARACETAMOLO E VIGILE ATTESA: Ci voleva il TAR per rimediare ai danni di Speranza e dei suoi compagni. Il Tar spiega che le linee guida del ministero della Salute sul Covid di fatto hanno proibito terapie che avrebbero potuto salvare moltissime persone dalla morte.
    I giudici del Tar per condannare il protocollo del ministero della Salute sono a conoscenza dell'esistenza di terapie efficaci altrimenti non avrebbero potuto emettere una sentenza di condanna. Il fatto che il ministero in accordo con l'AIFA abbia adottato il protocollo anti Covid del tutto inefficace aveva l'obiettivo di rendere indispensabile la vaccinazione come unica soluzione del problema. In pratica: se non esistono cure il vaccino è la soluzione. Quindi, la strategia di mettere in ombra le cure anti Covid non è data dall'ignoranza ma dal preciso disegno di favorire le imprese farmaceutiche produttrici dei vaccini.

    16/1 - GRANDE MANIFESTAZIONE A MILANO DEI NO VAX: Organizzata da Gianluigi Paragone ieri a Milano si è tenuta una manifestazione con migliaia di presenze dei sostenitori dei no vax e dei no green pass. Tra le presenze vi era il Nobel Luc Montagnier che ha messo in evidenza la pericolosità del vaccino. Altri hanno espresso il netto rifiuto dello strumento green pass di nessun importanza sanitaria ma che ha lo scopo di controllo sociale rendendo la vita impossibile ai non vaccinati.
    La gente è stanca di tutte queste restrizioni tanto che il dott. Gabrielli teme che possano verificare reazioni incontrollate da gente ridotta alla fame.
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    16/1 - IL PERICOLO PUBBLICO DJOKOVIC: Novak Djokovic, numero uno del tennis mondiale giunto in Australia preceduto dalla fama di essere no vax; ma, che avrebbe già superato l’infezione da coronavirus e quindi guarito. Subito viene trattato come se fosse un immigrato clandestino e ricoverato in un hotel corrispondente. Il ministro dell’Immigrazione di Canberra, Alex Hawke, ha deciso che Novak non deve giocare gli Australian Open. Gli ha cancellato il visto, di nuovo, dopo che un giudice aveva ritenuto errata la decisione di fermarlo in aeroporto e rinchiuderlo in un hotel in stato di arresto. Il governo australiano ha “giustificato” la sua decisione con incredibili motivi:
    1. primo, che il non-vaccinato Djokovic potrebbe essere un “pericolo per la salute della comunità”;
    2. secondo, che il tennista potrebbe scatenare “un’impennata di disordini civili”;
    3. Djokovic, sostiene infine l’esecutivo, incoraggerebbe il “sentimento anti-vaccinazione” e quindi potrebbe dissuadere gli australiani dal richiamo.
    Ora, vista l’evidente insussistenza di queste tesi, si può facilmente dedurre che in sostanza il governo australiano si conserva il diritto di cacciare qualsiasi persona poco gradita. Intanto Novak è tornato nella struttura di detenzione del Park Hotel di Melbourne. Dopo il ricorso contro l’annullamento del visto, il suo caso verrà discusso alla Corte Federale australiana. L’udienza è prevista per le 9:30 locali, le 23:30 in Italia. Tre giudici metteranno la parola fine alla telenovela.

    Il caso Novak Djokovic, se non si trattasse di un campione di fama mondiale non avremmo saputo niente e sarebbe entrato in Australia non come un immigrato clandestino ma come un ospite straniero. Novak Djokovic, parla troppo e forse è anche un po' guascone ma niente giustifica il trattamento che gli è stato riservato. Una cosa importante è invece analizzare la psicologia degli estremisti del vaccino. Di solito sono soggetti con mentalità gregaria, ubbidiscono acriticamente alle decisioni prese da altri. Non sopportano che altri non si adegui supinamente alle decisioni dall'alto. E' intollerabile che qualcuno pensi di superare il contagio senza l'intenzione di vaccinarsi. Allora, se possono, cercano di punire i trasgressori attribuendogli colpe e responsabilità indimostrate. Giutificando il tutto con "la legge è uguale per tutti". Ragionano così il ministro australiano sopra citato, i signori Draghi e Speranza e i giudici milanesi della peste che volevano far confessare a tutti i costi alcuni malcapitati di essere untori.
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    ANNOTAZIONE
    LA CHIESA E L’INUTILE RINCORSA AL MONDO

    La Chiesa cattolica è stata la matrice su cui si è formata la cultura occidentale. Pure un ateo incallito riconoscerebbe il contributo cattolico alla versione migliore del mondo in cui anch’egli vive. Pensiamo soltanto al contributo nel campo artistico, musicale, delle arti figurative. I musei di tutto il mondo traboccano di opere d’arte realizzate per committenza cattolica. Questo perché la Chiesa comprendeva quello che Gramsci (e più tardi Andrew Breitbart) comprenderanno: le persone non si conquistano a colpi di encicliche, discorsi dotti, sinodi su sinodi (per quanto essi possano essere importanti), ma attraverso il mondo emozionale che trova sbocco nella cultura. Ecco perché la Chiesa investiva tanto per abbellire le sue chiese di immagini, suoni, parole alate. Tutto era visto in verticale. Negli anni ’60 quando la Chiesa cominciava a perdere la presa sulla società, Giovanni XXIII disse che “bisognava aprirsi al Mondo”, ovviamente per recuperae le posizioni perdute. Per una operazione del genere che possa avere successo è necessario che le certezze nella propria fede siano ben solide. Nella realtà una parte non piccola della gerarchia ha cominciato a credere che le fede di sempre è migliore ma la modernità, il progresso sia altrove. Così, invece di conquistare il Mondo si è finiti ad inseguirlo perdendo ulteriori posizioni nella società. La cultura del Mondo è relativista, cambia in continuazione e la sua conclusione è il nichilismo. Se la Chiesa vuole affermarsi deve ritornare alle sue certezze i riproporle con impegno e determinazione. Inseguire il Mondo è andare verso il nulla.
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    ULTIMA ORA: A proposito delle elezioni alla Presidenza della Repubblica, ora che si avvicina la data delle votazioni si fanno pronostici su chi potrebbe essere eletto. Dalle chiacchiere dei politici risulta che ognuno con parole diverse vorrebbe avere un amico al Quirinale.
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    IL LIBRO DELLA SETTIMANA
    IL LATO OSCURO
    del NUOVO ORDINE MONDIALE

    di Marcello Pamio
    Macro Edizioni - € 9,80

    Questo è un libro sul potere. Non il potere come viene rappresentato nel teatrino che quotidianamente recita le sue inutili litanie sui palcoscenici dei mass-media, ma per quello che è realmente nella sua essenza. Un potere che è unico ma che si manifesta attraverso mille volti diversi, tutti suadenti e persuasivi ma tutti allo stesso modo ingannevoli e falsi. È una lettura che lascia senza fiato, tanto appaiono incredibili alcune delle informazioni che vi sono riportate. Ma è tutto perfettamente logico e conseguente. Esiste un gruppo di burattinai che domina la nostra esistenza. Sono poche famiglie che si sono impadronite del potere nel momento in cui è crollato l'ancien régime, e da allora lo gestiscono con abilità diabolica e indubbiamente geniale, passando attraverso rivoluzioni, dittature, democrazie, regimi di ogni genere senza che il loro potere ne sia scalfito se non marginalmente. I "Burattinai", come li chiama Marcello Pamio, hanno preso saldamente nelle loro mani il controllo del denaro e in questo modo hanno costruito il loro potere. Le maggiori istituzioni bancarie del mondo sono nelle mani di poche famiglie, e queste banche controllano, a loro volta, per mezzo del debito, quasi la totalità della produzione mondiale d'ogni sorta di bene, soprattutto di quelli essenziali, come il petrolio, l'elettricità o la chimica. Il potere del denaro si fonda su un inganno rozzo e in fondo banale. Non c'è niente di trascendentale nel fatto che le banche creano denaro dal nulla, niente di sofisticato. Ciò che è incredibile, è la maniera in cui questa grossolana truffa è stata fatta passare per una necessità e addirittura per un'attività filantropica. Le banche non solo ti costringono al debito se vuoi sopravvivere e fare qualcosa, ma dettano anche le leggi dell'etica, loro che fondano su una truffa il proprio potere. Ogni tanto qualche spirito libero si ribella e viene regolarmente emarginato e deriso da un mondo accademico che non esita a «negare l'evidenza», come ebbe modo di sottolineare John Maynard Keynes oltre settant'anni fa. In poche parole, in ogni parte del mondo il fine di tutti è diventato quello di possedere denaro e accumularlo, e in questa maniera esso è divenuto un dio al quale tutti gli uomini sono tributari. Così abbiamo il rovesciamento della medicina da strumento per la cura degli uomini a strumento per l'accumulazione del capitale monetario, il rovesciamento della giustizia stessa da strumento di regolazione dei rapporti tra gli uomini in strumento d'oppressione e di alimentazione dell'accumulazione monetaria, l'uso dell'informazione e della cultura come strumenti non per la crescita delle capacità umane ma per la riproduzione del denaro, sono gli effetti perversi del dominio del denaro e dei suoi burattinai. Il tempo di questo potere è segnato, poiché esso, dopo essersi impadronito di tutto il mondo, non è più in grado di far fronte alle necessità di sviluppo e di crescita dell'umanità. La sua logica consiste nello schiavizzare gli uomini e non nello sviluppo della loro coscienza, che presuppone ed esige la libertà. L'autore conclude: "La stessa produzione esige una maggiore consapevolezza e coscienza dell'uomo quale produttore e consumatore. Non sarà semplice liberarsi dal potere dei burattinai e dai loro inganni, ma è necessario farlo e la loro sorte è già segnata".
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    LA MIGLIORE DELLA SETTIMANA
    DI CORSA A VOTARE























    Vignetta di Rolli - Il Secolo XIX 15/1/22