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Devozioni e Preghiere



 

PREGHIERA PER UN BAMBINO MORTO DI FAME




KAMPALA, Uganda - Suor Monica Prendergast, una dottoressa missionaria che lavora nell' ospedale ugandese di Kitovu, dopo aver assistito una notte alla morte di un bambino, in seguito alla fame ed agli stenti, ha composto la seguente preghiera:

"Signore, questa notte sono molto triste. Ti offro questa povera madre che ho incontrato oggi. Consola, Signore, il suo cuore spezzato e quello di tante altre madri che piangono per i loro figli, in particolare quelle i cui figli muoiono di fame.
Io non credo, Signore, che tu abbia voluto che queste tue piccole creature fossero tormentate dal flagello della fame. Che cos'è accaduto in questo mondo tanto bello? Non credo che ti sia mai passato per la mente che pochi dei tuoi possedessero tanto, mentre tanti piccolini soffrono la fame. Il dolore di questa madre mi perseguita. Aveva percorso tanti chilometri sotto il sole dei tropici per portarmi qui il suo bimbetto. Ho qui davanti agli occhi il suo corpicino affilato, consunto, con quei due occhietti febbricitanti... Le nostre cure erano riuscite a fargli riprendere il respiro. Quanto amore riversò quella povera donna sul suo figlioletto! Ma oggi, all'improvviso, il bambino è morto. La malnutrizione l'aveva privato di ogni resistenza fisica.
Signore. mi sono sentita incapace, mi sono mancate perfino le parole... Quella donna, quella madre, è una delle più povere…. Come fecero con te, quando sotto gli occhi di tua Madre ti avvolsero il corpo in un lenzuolo di lino; questa gente ha avvolto il corpo del figlioletto morto in una tela di corteccia vegetale. Il papà, con destrezza e riverenza, l'ha assicurato con alcune liane ad una bicicletta avuta in prestito... e sono tornati al villaggio.
Ho stretto in silenzio la mano della povera donna, la quale mi disse nella sua lingua: "Weebale Nnyo" (Grazie Sorella), per tua bontà verso il mio bambino. Con dignità la donna riprese, senza voltarsi indietro, il cammino verso casa. La mia anima però se n'è andata con lei, turbata ed afflitta; afflitta dal pensiero che tanti bambini debbano morire, mentre tanti altri mangiano troppo.
Signore, ti chiedo per tutto il mondo, per questo mondo meraviglioso la cui abbondanza tu vorresti fosse ripartita a tutti: manda profeti pronti a sfidare le nazioni ricche. Invitandole a distribuire Il tuo pane alle moltitudini di affamati. Distruggi la fame ; dacci una Terra Nuova.
E' facile leggere notizie sulla fame nel mondo e commuoversi davanti alle immagini televisive di tanti corpi scheletriti, ma, come dice San Giacomo nella sua lettera (2, 14) : "Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se non riusciamo a calarci in profondità nella vita dei poveri degli oppressi e degli affamati non avremo pii motivo di vivere in questa terra".


 
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